In questo articolo troverete 12 consigli e cose da sapere che vi aiuteranno a prepararvi al meglio per il vostro viaggio a Edimburgo.

1. Preparatevi per un vento forte e clima rigido

Mi sono avventurata a scoprire Edimburgo tra fine gennaio e i primi mesi di febbraio. Non mi aspettavo di sicuro temperature da Isole Baleari, ma neanche un vento così forte. Nella speranza di qualche foto carina per Instagram mi sono portata un  cappello elegante grigio che avrebbe dato ai miei look quell’aria misteriosa tipica dei vicoli del centro storico di Edimburgo.

Mi sono accorta della sua inutilità quando, scendendo dalla navetta dell’aeroporto, sono stata colpita da una forte raffica di vento e il mio cappello è volato via come una piuma e ho dovuto rincorrerlo sui marciapiedi di Edimburgo. Che figuraccia! Per fortuna avevo con me anche un berretto caldo che mi copriva per bene le orecchie, altrimenti mi sarei congelata mentre salivo sul Arthur’s Seat. Se c’è una cosa che non può mancare nella vostra valigia per Edimburgo, questo è di sicuro un berretto caldo che vi terrà le orecchie coperte dal vento.

2. Salire e scendere per le colline

Non scherzo quando dico che esplorare la città è stato come allenarsi un mese in palestra. Quindi partite preparati, iniziate a usare le scale invece del ascensore, vi sarà di grande aiuto quando farete su e giù per le scale dei misteriosi closes e a salirete sia sulla collina del Calton Hill che quella di Arthur’s Seat. La maggior parte delle attrazioni sono visitabili a piedi, vi saranno utili scarpe comode con la suola antiscivolo. Lasciate i tacchi a casa, occuperanno solo spazio in valigia, le stradine sono la maggior parte fatte di ciottoli e d’inverno diventano scivolose.

3. Troverete lavandini strani

La casa che ho prenotato su booking per il mio soggiorno a Edimburgo si trovava a West Bow, con una vista su Victoria street unica e magica. Oltre alla vista a lasciarmi a bocca aperta è stato anche il lavandino, aveva ben bue rubinetti separati, uno per l’acqua calda e uno per quella fredda. A quanto pare questo tipo di lavandino non è così inusuale per chi vive a Edimburgo. È presente soprattutto nelle case antiche della parte vecchia della città. Ciò è dovuto al fatto che nel passato si usava prendere l’acqua calda da un serbatoio non potabile e quella fredda da uno potabile. Guardate con attenzione i rubinetti, su alcuni lavandini è ancora presente la scritta “drinkable” (potabile) su uno dei rubinetti. Le mie mattinate erano un continuo ..uhh troppo freddo , uhh troppo caldo…

4. Andare al cimitero per rilassarsi

Mentre visitavo il cimitero di Greyfriars Kirkyard per trovare la tomba del tanto temuto Tom Riddle, mi è capitato di vedere una ragazza che leggeva seduta sul tronco di un albero. Ho trovato tutto molto strano in quanto di solito nella maggior parte dei paesi europei i cimiteri sono luoghi tristi dove si va a commemorare le persone che sono venute a mancare e non sono di certo un posto dove rilassarsi. Fu Ricky, la fantastica guida nelle Highlands ad illuminarmi sull’argomento. L’approccio verso i cimiteri qui in Scozia è totalmente diverso dal nostro, infatti i cimiteri rimangono parte integrante della città. Come Ricky diceva “Non stupitevi se vedete delle persone anche farci una festa vicino”.

5. I pub vanno prenotati durante il fine settimana

Il sabato sera durante il mio viaggio a Edimburgo mi ero programmata di fare un giro dei pub più conosciuti della città. Impresa alquanto impossibile visto che i tavoli erano già stati tutti prenotati. Si avete sentito bene “tutto prenotato”. Sarà perché c’era una partita importante o perché era durante il weekend ma ad ogni pub c’era una persona davanti alla porta con la lista prenotazioni. So che l’approccio che si ha verso i pub è ben diverso da quello italiano, infatti in Scozia i pub sono dei luoghi cult di incontro non solo tra i giovani ma per tutte le fascine di età. Ricordatevi quindi di prenotare il vostro tavolo se non volete restare a guardare la porta. Durante la settimana è tutto più tranquillo e troverete un tavolo facilmente.

6. Prese della corrente diverse

Ricordatevi che a Edimburgo come anche a Londra non c’è la solita spina della corrente a due uscite come siamo abituati in Europa, ma una spina a tre uscite. Per poter caricare o usare i vostri apparecchi elettronici avrete bisogno di un adattatore. Evitate di comprarlo nei negozi di souvenir perché vi chiederanno un prezzo da turista, compratelo invece da Primark. Io il mio l’avevo pagato 3 £, la metà del prezzo dei negozi di souvenir. Controllate con il vostro albergo o il vostro host, alcuni hanno già in dotazione per i loro ospiti alcuni adattatori .

7. Imparare l’accento scozzese

Sebbene penso di sapere l’inglese abbastanza da poter avere una conversazione alquanto decente, devo ammettere che avevo qualche timore di non riuscire a capire l’accento Scozzese. Lontano anni luce dal solito accento posh britannico, in Scozia vi capiterà di dubitare molto delle vostre conoscenze della lingua inglese. I suoni sono molto più gutturali e forti e le consonanti pronunciate con impeto. Questo è dovuto anche alla presenza del Gaelico, l’antica lingua celtica che è ancora parlata in tutta la Scozia. Sebbene all’inizio può incutere timore vista la sua difficoltà, trovo che l’accento scozzese sia molto affascinante. Imparate qualche frase e modo di dire prima di andare così vi sentirete meno turisti e più locali.

8. Punto di partenza per visitare le Highlands e Loch Ness

Per soggiorni più lunghi di 3 giorni vi consiglio di non perdere l’occasione di fare una gita nelle magnifiche Highlands. Ci sono tantissimi tour disponibili con partenza in mattinata presto da Edimburgo che vi porteranno anche a vedere il famoso Loch Ness, a solo qualche oretta di viaggio dalla città. Io ho prenotato attraverso TripAdvisor e la nostra guida Ricky è stato fenomenale, ho imparato tantissimo sulle tradizioni locali e ci ha raccontato la storia di ogni tappa visitata del tour. Qui puoi trovare i dettagli del tour nelle Highlands e per prenotare il vostro tour seguite questo link. Il tour costa soltanto 60 € per un intera giornata, io ho scelto l’opzione in inglese ma è disponibile anche l’opzione in italiano e altre lingue.

9. Scoprire i misteri delle credenze popolari e miti

Ho scoperto quanto in Scozia siano importanti le credenze popolari e i miti di creature magiche durante il tour nelle Highlands. Stavamo oltrepassando un piccolo ruscello e la nostra guida Ricky ci dice: “Introno a questo piccolo ruscello sono stati visti i brownie (piccole creature magiche) svariate volte.” Sulle facce di tutti i partecipanti è comparsa un espressione a metà tra “starà scherzando” e “si certo come no”. Ma Ricky non stava scherzando il suo tono di voce era serio. Continua dicendo : “È capitato anche a me di vederlo e credetemi mai e poi mai farei un tour con un’autista che non ci crede nei brownie. L’avevo fatto una volta e siamo rimasti bloccati in mezzo alla strada con il bus rotto per svariate ore “

È affascinate ascoltare le storie su come le creature magiche qui in Scozia fanno parte della realtà quotidiana. Che si tratti di Nessie, la famosa creatura di LochNess, i brownie, piccole creature magiche che gironzolano per le case scozzesi o i tanto temuti Kelpies, spiriti maligni che assumono la forma di un cavallo e trascinano le persone nei fiumi e laghi, sono storie che vi lasceranno a bocca aperta e con la voglia di esplorare di più questo mondo magico. Quando siete ad Edimburgo non dovete perdere l’occasione di scoprire tutte le storie sui miti e le credenze locali.

10. Dimenticate il “mangiare leggero “

Appena scesi al mattino sulle strade di Edimburgo sentirete un odore inebriante di fritto ad angolo dei ristoranti della città. Ovviamente “mangiare leggero “ sono due parole che a Edimburgo non vi serviranno. Partendo dalla colazione, un’abbondante scottish breakfast con salsicce sulla piastra, black pudding, fagioli e tutto il necessario per non sentire la fame fino alle quattro di pomeriggio e arrivando fino  al dolce, il famoso Mars fritto, una barretta di cioccolato avvolta in pastella e fritta. Non possiamo dimenticare il mio tanto amato fish&chips, provatelo con la loro salsa speciale, mi viene l’acquolina solo a ripensarci. Come avete ben capito il cibo a Edimburgo è molto sostanzioso , d’altronde per far fronte a quel clima ci vuole anche un bella dose d’energia. Io potrei mangiare il fish&chips giorno e notte … e voi?

11. Gli scozzesi e l'Irn-Bru

Ci siete veramente stati a Edimburgo se non avete provato l’Irn-Bru? Non potete andare via da Edimburgo se non avete assaggiato questa tanto amata bevanda scozzese. Viene considerata la seconda bevanda nazionale in Scozia dopo il whisky, ha un colore arancione accesso e il gusto mi ha ricordato quello dei lecca lecca che mangiavo da piccola. Si trova facilmente dei supermercati in bottiglie da 2 litri e dovete sapere che in Scozia è la bevanda che è riuscita a superare in popolarità la famosa coca-cola. Se anche doveste mentire, mai offendere l’Irn-Bru finché vi trovate su territorio scozzese.

12. Usare il bancomat piuttosto che i contanti

Non fate l’enorme sbaglio di portare grandi some di contanti con voi. Soprattutto somme in euro. Portate soltanto il necessario per poter mangiare e prendere un caffè per il viaggio di partenza. Questo perché a Edimburgo a differenza dell’Italia potete facilmente prendere un biglietto sul bus pagando direttamente col bancomat e nessuno vi guarderà male se anche doveste pagare soltanto un caffè.

Pagare col bancomat anche some piccole di denaro è un’abitudine normale a Edimburgo. Portare contanti in euro non è per niente vantaggioso anche perché il cambio monetario che i negozi di cambio valuta del centro città offrono è molto più svantaggioso di quello che di solito la banca applica. Perderete solo tempo ad allontanarvi dal centro, spendendo soldi sul trasporto per cercare un cambio valuta migliore.

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